C’è qualcuno che rema contro nella Roma? O porta solo sf..a?

Tempo fa ho visto Juventus Roma 4 a 1. Dopo quella partita mi ero fatto l’idea che ci fosse chi non aveva recepito in alcun modo i dettami di Zeman o che remasse contro.

Ero abituato a vedere difese alte (e perforabili) nelle squadre di Zeman; ma quantomeno in linea nel tentativo di far cadere in fuorigioco gli avversari. Contro la Juve c’era sempre uno dei due centrali più indietro rispetto al resto della linea difensiva. Ho avuto qualche sospetto. Poi, mi sono lasciato convincere dai media che i calciatori non giocano mai contro l’allenatore.

Ma la settimana scorsa, l’espulsione di De Rossi nel derby mi ha lasciato nuovamente pensare. Non sarà che c’è un gruppo di giocatori a sabotare Zeman nella Roma? Oppure sono davvero così scarsi/sfortunati? Per fare la verifica mi baso sui numeri, non sulle opinioni. Allora ho provato a vedere se e con quali giocatori la Roma rendesse meno del suo rendimento medio.

Per farlo ho proceduto così: per ogni calciatore della rosa, giornata per giornata, mi sono annotato i punti che aveva conquistato la Roma al momento della uscita dal campo del giocatore (se sostituito) o alla fine della partita. Lo stesso per i subentranti, in caso il risultato dal momento della loro entrata fosse rimasto alterato. Se invece ci fosse stato un cambio di risultato dopo il loro subentro, al calciatore viene applicata una penalità uguale ai punti virtualmente persi in quello spezzone di partita. Ad esempio, contro il Bologna Marquinho ha vissuto la rimonta Felsinea da 2-0 a 2-3 e si prende un -3.

Ho poi considerato un identico procedimento relativamente alla differenza reti. In questo caso non c’è bisogno di particolare attenzione per i subentranti.

Ecco quello che ne risulta.

Ovviamente per quanto riguarda i punti, il dato di maggior interesse è la media punti ottenuta da ciascun giocatore in base alle presenze rispetto alla media generale della Roma. Si evidenziano forti deviazioni, guarda caso per Stekelemburg, De Rossi, Burdisso, Dodò. Il peggiore risulta Nico Lopez, penalizzato dalle poche presenze, anche se è stato decisivo nel pareggio della prima giornata.

Faccio notare come non ho previsto penalità per chi si fa espellere.

Si può realizzare un bel grafico (qui sotto) dal quale capire i peggiori e i migliori. Sull’asse verticale mettiamo il rendimento per differenza reti, in orizzontale il rendimento per punti. All’incrocio tra gli assi nel punto (0;0), c’è il rendimento medio della Roma, che è poi esattamente lo stesso, guarda un po’, quello di Totti. C’è qualcuno che porta punti, ma segna una diminuzione della differenza reti, o chi ha un aumento della differenza reti pur essendo sotto media nell’apporto dei punti. Se sommiamo i due tipi di rendimento e dividiamo per due viene fuori la seguente tabella di rendimento generale in cui la deviazione standard è 22. Cioè chi è molto lontano da -22 sta influendo molto negativamente sulla media della Roma.

Sono pochi i giocatori molto negativi per poter concludere che ci sia un gruppo ben definito contro Zeman. Ma se può capire qualcos’altro sui singoli: a parte il pessimo Dodò e il sempre subentrante Nico Lopez (tra l’altro numero 17!!), c’è De Rossi…
… che vorrà dire?

Il minimo che si può concludere è che la Roma è sfortunata quando sono in campo certi elementi. Staremo a vedere nelle prossime tre giornate nelle quali De Rossi è forzatamente fuori.