Chi vincerà le Politiche 2013 (Camera)

Ho già accennato al sistema tutto italiano dei sondaggi, e del loro silenziamento durante le campagne elettorali politiche, quando prevedemmo l’esatta dimensione della vittoria di Obama alle ultime Presidenziali. L’oscuramento è un male tutto italiano che permette ai politici nostrani la strumentalizzazione dei songaggi ad libitum. Non c’è dubbio che Berlusconi lo farà. Lo sta già facendo. Alle precedenti politiche fu invece Veltroni a preannunciare la sua rimonta, mai ottenuta, su Berlusconi.

All’uso improprio della “profezia autoavverata” si aggiunga anche molti sondaggi nostrani sono vagamente artefatti. Quindi, per non stare a sentir chiacchiere in queste prossime settimane facciamo i conti facili facili di chi vincerà le prossime elezioni alla Camera dei Deputati. Per il Senato rimandiamo al post gemello.

ATTENZIONE, SEGUE SPOILER! Non leggere se vuoi la suspence.

Come riferimento vi suggerisco oltre che il sito ufficiale del Governo Italiano sui sondaggi politici (sigh!) il portale www.termometropolitico.it. La mia analisi parte dall’assunto, ormai stratificato negli anni e verificabile dal 1945 ad oggi, che non ci sono praticamente flussi di voti tra le tre macro-aree progressiti-moderati-conservatori. Quindi nell’errore che assumeremo del 3% è ampiamente considerato un eventuale e remoto flusso tra le aree.

I sondaggi che abbiamo ad oggi, sono influenzati e mobili solo per via della progressiva riduzione dell’area del non-voto/indecisi (tendenzialmente delusi di PDL-Lega). Riportiamo in tabella i dati disponibili come media dei sondaggi effettuati dall’a-scesa in campo di Monti e dello show di Berlusconi nella trasmissione di Santoro del 10 gennaio. I dati del PDL sono sovrastimati del 2% nella nostra analisi e quelli del PD sottostimati del 2%. Da allora, per i vari sondaggisti la media degli indecisi/astenuti si è attestata al 35%.

Dati di partenza al 16 gennaio 2013 con area indecisi/astenuti al 35%.
Partito o Coalizione Percentuale
PDL 19%
LegaNord 5%
AltriCdx 4%
TOT.CDX. 28%
PD 31%
SEL 5%
AltriCsx 1%
TOT.IBC. 37%
MONTI 15%
GRILLO 12%
INGROIA 4%
ALTRI 4%

Dal momento che dopo le Primarie e nei mesi scorsi quelli tra gli indecisi/astenuti potevano collocarsi nei vari schieramenti allora sul campo, ritengo che la quasi totalità degli indecisi (non dei non-votanti) siano
da dividere tra la coalizione di Monti (15%) e quella di Berlusconi (50%): le due coalizioni non attive nei mesi scorsi. A Rivoluzione e Civile, Movimento 5 Stelle e Italia Bene Comune attribuiamo il 10% degli indecisi, mentre agli altri il restante 5%.

Alla tabella precedente aggiungiamo quindi delle colonne in base all’affluenza che ci sarà alle elezioni. In quella colonna riporto il risultato che ritengo più verosimile in base alla redistribuzione degli odierni indecisi.

Previsioni Politiche 2013 in base all’affluenza (Camera).
In caso di affluenza al… …65% …70% …75% …80% …85% …90% …60% 55%
PDL 19% 20% 21% 22% 23% 23% 18% 16%
LegaNord 5% 5% 6% 6% 6% 6% 5% 4%
AltriCdx 4% 4% 4% 5% 5% 5% 4% 3%
TOT.CDX. 28% 30% 31% 32% 33% 34% 26% 24%
PD 31% 30% 29% 28% 28% 27% 32% 34%
SEL 5% 5% 5% 5% 4% 4% 5% 5%
AltriCsx 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1% 1%
TOT.IBC. 37% 36% 35% 34% 33% 32% 38% 40%
MONTI 15% 15% 14% 14% 14% 14% 15% 16%
GRILLO 12% 12% 12% 12% 12% 11% 12% 12%
INGROIA 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4%
ALTRI 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4% 4%

Come si vede il pareggio-inversione tra le coalizioni IBC e destra si avrebbe tra l’80% e il 90%. In considerazione del trend delle ultime elezioni e dell’affluenza registrata nel 2008 (80%), stimo l’affluenza sopra il 75%, ma comunque sotto l’80%. Un tale dato proietterebbe IBC alla vittoria alla Camera dei Deputati, anche se la coalizione che fa capo a Berlusconi è in pienissima corsa.

Faccio notare che il modellino proposto, recupera perfettamente i dati dei sondaggi di dicembre 2012 quando l’area del non-voto/indecisi era al 45%. Inoltre, con un’affluenza all’80%, sommando i voti attesi di M5S e del centrodestra si ottiene il 44%; dato distante di solo il 3% (Futuro e Liberta ora con Monti?) dal 47% ottenuto nel 2008. Anche IBC perderebbe il 3% rispetto al 2008, ma va considerata la fuga di Di Pietro verso Ingroia, la separazione dei Radicali e la presenza di Monti che dovrebbe aver preso a IBC circa un 2%.

Come è finita?

Pazzesco! I risultati di queste elezioni politiche testimoniano come i sondaggi italiani siano del tutto inaffidabili!
Se prendiamo gli instant poll del giorno delle elezioni il risultato è esattamente quello previsto per le due maggiori coalizioni: l’affluenza è stata del 75% e IBC viene dato a 34% col CDX al 31%. Toppato invece il risultato del M5S che quando abbiamo fatto il modellino (un mese e mezzo prima delle politiche) era dato bassissimo dai sondaggi, ma via via ha fagocitato RC e gli ALTRI facendo arretrare anche Monti che negli instant poll. Monti è dato nei sondaggi del giorno delle elezioni al 11%, M5S circa al 20%.
Alla fine però i dati veri sono risultati ben diversi da quelli dei sondaggisti…